Pagina:Rossini - Lettere inedite e rare, 1892.djvu/25

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perdite che vi potessero essere nella impresa io sono esonerato da una lettera di proprio pugno di Barbaia ove mi assicura che se vi saran perdite saranno solo a suo carico. Vedi, o mio caro amico, se ho torto o ragione? Barbaia desidererebbe forse che io facessi degli atti ai tribunali delle cause per essere la favola del momento; ed io invece taccio e lascio che il tempo e la ragione s’impegni a trattare gli uomini onorati e distinguerli dai birbanti. Sono però gratissimo alle dimostrazioni amichevoli che mi fai e mettimi nel caso di poterti dimostrare la mia riconoscenza, chè mi troverai tuo aff.mo amico.

L’autogr. è nella Naz. di Firenze, racc. Gonnelli.


A......

Ginevra, 4 novembre 1828.


Caro amico, Essendo a mia cognizione che voi abbiate in proprietà l’opera Semiramide di mia composizione, mi rivolgo a voi in nome del sig. Benelli e comp. impresari di Londra, per averne una copia; ben inteso che questa dovrà soltanto servire per uso del teatro italiano di Londra, senza poterne dar fuori alcun pezzo assoggettandosi l’impresa, se vi piace, anche ad una penale nel caso si trovasse copia dello spartito o intero o in parte da tal provenienza. Io mi lusingo, anche in vista della mia mediazione, che vorrete compiacermi mandarne la copia subito su-