Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Ma sai tu quand’io ’l fo? quand’un mel tiene.
NANNI Tu sei valente, in fin: ma quei vicini?
BECO Oh! laghiam’ir, che son tutti pillacchere.
NANNI Che fai tu quà fra questi cettadini?
BECO Che credi all’oste un canestruol di zacchere,
E slanci un nugolon de gaveggini
Con la staffetta, pifferi, e le nacchere:
Gli è Nardo, e Menichello, e Scudiscione,
E Nencio, e Meo, e Drea, e Ghiandaione.
NANNI Oh to colà, che gente pricolose!
BECO E tu?
NANNI Ed io?
BECO E che ci fai che sbronzoli?
NANNI Ho trainato un asin pien di cose
De fichi, terracrepi, e pappastronzoli,
Per queste vie stranacce, e rovinose,
Ed all’ostessa anch’un de mia lattonzoli.
Ma a questa festa (muta un po’ mantello)
Hai tu veduto ancor nulla de bello?
BECO Io ho veduto un cotal lungo lungo,