Pagina:Saggio di rime di diversi buoni autori, Firenze, Ronchi, 1825.djvu/199

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NANNI   Un diavol incantato;

  Egli era brutto come una paura.
BECO E1 che faceva?
NANNI   Ve’: ma’l più bel giuoco,
  E’ se trillava, e saettava fuoco.
BECO   E de che fuoco fu?
NANNI   De quel che cuoce.
BECO   Potta del ciel! e con che?
NANNI   Colle mani.
BECO   Er’ei de’que’ che fuggon dalla croce?
NANNI   Egli era, te so dir, de que’ marchiani;
  D’aspettarlo sai dove? in sur un noce.
BECO   Eravi gente?
NANNI   Un miglia’ de cristiani.
BECO   Oh! s’io ve fussi stato!
NANNI   E poi che srebbe?
  Tu sresti aval nel letto con la frebbe.