Pagina:Toaldo - Dei conduttori per preservare gli edifizj da' fulmini - 1778.pdf/30

Da Wikisource.
14 Manifesto del Sig. di Saussure.

delle Nuvole attratta da queste punte si disperdesse, comunicandosi a traverso d’essi fili con la massa della Terra.

6. I Conduttori dunque non vengono eretti per chiamare il Fulmine, ma per prevenirlo, e per impedire la formazione di questa meteora con impedire l’ammassamento della materia, che la forma. Il Couduttore è, come una tromba, che cava di sotto, e vuota a poco a poco la materia, che contiene in sè la Nuvola, e la spande per la Terra, con cui comunica. È, come uno spiraglio, che si dà al vino, che fermenta, per prevenire che non faccia scoppiare la botte, che lo contiene.

7. È ben vero, che si è veduto talvolta venire una Nuvola con sì grande impeto, e così carica di Elettrismo, che il Conduttore non ha avuto tempo di spogliarla interamente, ed allora il Conduttore istesso restò colpito. Ma in questo caso istesso non successe gran male: il Fulmine passò a traverso del Conduttore senza far danno; ed ognun deve persuadersi, che quando dei simplici fili da campanelle, come tante volte si è osservato, hanno potuto condurre il Fulmine a traverso tutto un Edifizio e trattenerlo da fare alcun guasto in tutti i luoghi, per li quali è passato; molto più de’ grossi fili, e tre, se occorre, contorti insieme, come ho fatto nella mia Macchina, devono prestargli un passaggio libero e sicuro, rattenendolo dal gettarsi in verun altro corpo. Un Conduttore, di cui la punta era elevata sopra il tetto della cafa del Sig. West in Pensilvania, e di cui l’estremità inferiore penetrava quattro, o cinque piedi fotto il pavimento della strada, fu colpito da un Fulmine il più terribile, che si fosse mai sentito; e l’unico effetto, che produsse, fu di fondere la punta di questo Conduttore (Vedete le Trans. Fil. per l’anno 1763. vol. 53. P. I. p. 95.). Non si hanno, che tre, o, quattro esempj di Conduttori così colpiti dal Fulmine: e quando ciò succede, vi è una morale certezza, che senza d’essi le Case, cui proteggono, avrebbero sofferte tutte le stragi, che il Fulmine è capace di produrre.

8. Ma, alcun dirà, il Sig. Richmanno non fu forse ucciso dal Fulmine, ch’egli attirò sopra se stesso con apparecchio simile al vostro? Pur troppo è vero, che il Sig. Richmann restò estinto in Pietroburgo li 6. Agosto 1754. Ma egli è vero egualmente, che restò ucciso non per altro, se non perchè il suo apparecchio era intrinsecamente vizioso. Aveva egli eretto sopra il tetto della sua casa una verga di ferro, che attirava l’Elettricità delle Nuvole, e con fili di fer-


ro