Storia della rivoluzione piemontese del 1821 (Santarosa)/Decreto 26 aprile 1821 (Thaon di Revel)

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Ignazio Thaon di Revel

Decreto 26 aprile 1821 ../Convenzione 24 luglio 1821|Doc. CC, Convenzione IncludiIntestazione 7 gennaio 2012 100% Storia

Convenzione 24 luglio 1821
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Documento DD, pag. 134.



IL CAVALIERE THAON DI REVEL

CONTE DI PRATOLONGO, LUOGOTENENTE GENERALE DI S. A. R. IL DUCA DEL GENEVESE NEI R. STATI ECC., ECC.

Nell’assumere le gravi cure di governo dei R. Stati, che piacque a S. A. R. il signor duca del Genevese, per la di lui assenza, di affidarci nella qualità di suo luogotenente generale, colle patenti del 19 corrente aprile, abbiamo dovuto rivolgere l’attenzione alla ribellione dei traviati macchinata col mezzo dei tradimenti e dalla più scandalosa insubordinazione di alcuni corpi e persone militari eseguita, all’oggetto di rovesciare l’ordine legittimo di cose che sotto il paterno reggimento di S. M. il re Vittorio Emanuele e degli augusti reali suoi predecessori avea sinora fatto l’ammirazione dell’estero ed apportato ai sudditi una sempre crescente prosperità. A soddisfare la vindice giustizia non basta l’esecrazione nella quale i colpevoli sono e saranno presso tutti i buoni e fedeli sudditi di S. M., la stessa giustizia altamente chiede la punizione conformemente alle leggi vigenti di coloro che vi hanno partecipato; e siccome in tali delitti si troverebbero implicati individui assoggettati a diverse giurisdizioni, ed altronde l’unità o connessione dei fatti e le relazioni che vi possono essere fra i rei, importerebbero la necessità che da una sola autorità se ne prenda la cognizione e ne emani la debita punizione; perciò, valendoci dei poteri dei quali siamo investiti, nell’avvocare a Noi la cognizione di tutti i delitti sovra divisati coi loro annessi, connessi e dipendenti, e con derogare [p. 290 modifica]ad ogni legge, ordine e stabilimento in contrario abbiamo determinato e prescritto come segue:

1. È creata una Delegazione composta di personaggi legali e militari per conoscere esclusivamente ad ogni altro magistrato o tribunale, dei delitti di ribellione, tradimento, insobordinazione ed altri, stati commessi all’oggetto di operare e sostenere lo sconvolgimento del legittimo governo di S. M. eseguito nello scorso mese di marzo.

2. Sono nominati membri di questa Delegazione:

S. E. il signor conte di Varan cavaliere del supremo ordine della SS. Annunziata, ecc., ecc. che ne sarà il presidente,

E li signori maggior generale conte Regard di Clement de Vers. — M. G. conte Frinchieri di Venanzon. — M. G. cavaliere Bongioanni di Castelborgo. — M. G. cav. Teobaldo Cacherano di Osasco. — M. G. marchese De-Faverges. — Presidente nel R. Senato di Torino conte Langasco di Langasco. — Uditore generale di guerra presidente conte Calvi. — Presidente nel R. Senato di Torino Borio. — Presidente nel R. Senato di Genova cavaliere Gaiberti. — Senatore nel R. Senato di Torino Moreni. — Collaterale nella R. Camera dei Conti Staglieno.

3. La Delegazione non potrà giudicare in numero minore di 7.

4. L’Uditorato generale di guerra instruirà, con intervento del R. Fisco militare, i procedimenti contro ogni accusato che occorreranno farsi in questa capitale.

Ed avendo ad instruirsene, ed essendovi informazioni da assumersi od incumbenti da appurarsi nella provincia, il Presidente uditore generale di guerra ne farà la commissione colla partecipazione ed annuenza [p. 291 modifica]della Delegazione, a quei soggetti che da essa saranno prescelti.

5. Le conclusioni fiscali in tutti i suddetti procedimenti avranno sempre a darsi dall’uffizio del sig. avvocato Fiscale generale in questo R. Senato di Piemonte.

Mandiamo, ecc.

Dato in Torino il 26 aprile 1821.