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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/57

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54 EURIPIDE

C
Qual destino, qual sorte
aspetta dunque il principe
di questa terra forte?

Antistrofe II
A
Già l’invocammo, ed or di nuovo i Superi
invoco: nei pericoli è il primo baluardo.

O Giove, o tu che d’Ínaco fecondasti la figlia5,
la giovenca, che origine fu di nostra famiglia,
con noi combatti, a noi volgi benigno il guardo.
D
Di Tebe il fulcro, il raggio
tuo, sí ch’io l’arda, rendimi,
ed or gli è fatto oltraggio.