Vai al contenuto

Canti di Castelvecchio/Canti di Castelvecchio/Il primo cantore

Da Wikisource.
Il primo cantore

../La squilletta di Caprona ../Foglie morte IncludiIntestazione 31 dicembre 2010 100% Da definire

Canti di Castelvecchio - La squilletta di Caprona Canti di Castelvecchio - Foglie morte
[p. 73 modifica]

IL PRIMO CANTORE



I


Il primo a cantare d’amore
      chi è?
Non si vede un boccio di fiore,
non ancora un albero ha mosso;
la calta sola e il titimalo
verdeggia su l’acqua del fosso:
e tu già canti, o saltimpalo,
      sicceccè... sicceccè...

II


Un ramo non c’è, con due frasche,
      per te!
Brulli sono meli e marasche;
forse il mandorlo ha imbottonato:
tu nella vigna sur un palo,
tu sul palancato d’un prato,
d’amore canti, o saltimpalo,
      sicceccè... sicceccè...

[p. 74 modifica]

III


Hai fretta di fare il tuo nido...
      perchè?
Per un prato gira il tuo grido,
porti a un prato radiche e pappi:
non rischi dunque che sul calo
del verno si vanghi e si zappi!
Eppure gridi, o saltimpalo,
      sicceccè... sicceccè...

IV


Hai fretta, sei savio, sai bene
      perchè!
Viene il Maggio, subito viene
la frullana grande che taglia...
Frulla, o falce! Forti su l’ali,
dal nido di musco e di paglia,
frullano i nuovi saltimpali...
      sicceccè... sicceccè...