Canti di Castelvecchio/Canti di Castelvecchio/Il primo cantore
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Canti di Castelvecchio - La squilletta di Caprona | Canti di Castelvecchio - Foglie morte | ► |
IL PRIMO CANTORE
I
Il primo a cantare d’amore
chi è?
Non si vede un boccio di fiore,
non ancora un albero ha mosso;
la calta sola e il titimalo
verdeggia su l’acqua del fosso:
e tu già canti, o saltimpalo,
sicceccè... sicceccè...
II
Un ramo non c’è, con due frasche,
per te!
Brulli sono meli e marasche;
forse il mandorlo ha imbottonato:
tu nella vigna sur un palo,
tu sul palancato d’un prato,
d’amore canti, o saltimpalo,
sicceccè... sicceccè...
III
Hai fretta di fare il tuo nido...
perchè?
Per un prato gira il tuo grido,
porti a un prato radiche e pappi:
non rischi dunque che sul calo
del verno si vanghi e si zappi!
Eppure gridi, o saltimpalo,
sicceccè... sicceccè...
IV
Hai fretta, sei savio, sai bene
perchè!
Viene il Maggio, subito viene
la frullana grande che taglia...
Frulla, o falce! Forti su l’ali,
dal nido di musco e di paglia,
frullano i nuovi saltimpali...
sicceccè... sicceccè...