<dc:title> Capitoli della congregazione dello Spirito Santo canonicamente eretta nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Villafranca-Piemonte, da osservarsi dai M. R. Sacerdoti Confratelli della medesima congregazione </dc:title><dc:creator opt:role="aut"></dc:creator><dc:date>1817</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Capitoli_della_congregazione_dello_Spirito_Santo_di_Villafranca-Piemonte/Capitolo_X&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110417125935</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Capitoli_della_congregazione_dello_Spirito_Santo_di_Villafranca-Piemonte/Capitolo_X&oldid=-20110417125935
Capitoli della congregazione dello Spirito Santo canonicamente eretta nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Villafranca-Piemonte, da osservarsi dai M. R. Sacerdoti Confratelli della medesima congregazione - Capitolo X 1817
1. I Consultori, avuto dal Segretaro l’avviso dell’ora, e del giorno, e luogo del congresso, si faranno un dovere d’intervenirvi: ed avendo per mira la gloria di Dio, ed il bene della Congregazione, spogliati d’ogni umano riguardo, e soperchio attacco al proprio parere, diranno con tutta schiettezza il loro sentimento, e daranno liberamente i loro voti come meglio stimeranno per il maggior vantaggio della Congregazione.
2. Al primo Consultore in caso di assenza, od impedimento del Rettore, e Vice-Rettore, richiedendone il bisogno, sarà pur anche permesso di radunare la consulta, in essa presiedere, e cogli altri Consultori deliberare sopra gli urgenti di minore importanza.