Commedia (Neumeister)/Inferno/Canto VII

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Canto VII

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CANTO ſeptimo oue dimoſtra del qrto cerchio dinferno et alquanto delquinto. Et

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qui pone lapena del 1deccato delauaritia·Et del uitio de prodigalitade·Et del demonio pluto et chee fortuna :

PP
Ape ſatan pape ſatan aleppe

comincio pluto conlauoce chioccia
et quel ſauio gentil che tutto ſeppe
Diſſe perconfortarmi non tinoccia
     latua paura che poder chegliabbia5
     nonci terra loſcender queſta roccia
Poi ſiriuolſe aquelemfiata labbia
     et diſſe taci maledetto lupo
     conſuma dentro te conlatua rabbia
None ſanza cagion landare alcupo10
     uuolſi nelalto ladoue michele
     fe lavendetta delſuperbo ſtrupo
Quali daluento legonfiate uele
     caggiono auolte poi che larbor fiaccha
     tal cadde aterra la fiera crudele15
Coli ſcendemmo nella quarta lacca
     pigliando piu deladolente ripa
     chelmal delaniuerſo tutto inſacca
Ai Iuſtitia didio tante chi ſtipa
     nuoue trauagle et pene quantio uiddi20
     et perche noſtra colpa ſencſcipa
Come falonda laſoura cariddi
     cheſſi frange conquella incui ſintoppa
     coſi conuien che qui lagente riddi
Quiui uidi gente piu caltroue troppa25
     et duna parte et daltra congrandurli
     uoltando peſi perforza dipoppa

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Percotienſi incontro et poſcia purli
     ſi riuolgea ciaſcun uoltando aretro
     gridando perche tieni et perche burli30
Coſi 2trouauam perlocerchio tetro
     daogni mano alloppoſito punto
     gridando ſi ancho loronto ſo metro
Poi ſuriuolgea ciaſchun quando era giūto
     perlo ſuo mezo cerchio alaltra gioſtra35
     et io cauea locor qua ſi compunto
Dilli maeſtro mio ormi dimoſtra
     che gente queſta et ſe tutti fur cherci
     queſti chercuti allaſiniſtra noſtra
Et elli adme tuti quanti fur guerci40
     ſi dellamente inlauita primaia
     che conmiſura nullo ſpendio ferci
Alai lauoce loro chiaro labaia
     quãdo uegnono adue punti delcerchio
     doue colpa contraria lidiſpaia45
Queſti fur cherci che nonan coperchio
     piloſo alcapo et papi et cardinali
     incui uſa auaritia ilſuo ſoperchio
Et io maeſtro traqueſti cotali
     doureio ben riconoſcer alcuni50
     che fuoro inmondi decoteſti mali
Et elli ame uano penſier aduni
     la ſconoſcente uita chei fa ſozzi
     adogni coſcienza or lifa bruni
Ineterno uerranno allidue cozzi55
     queſti reſurgcranno delſepulcro
     colpugno chiuſo e queſti coicrin mozzi

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Mal dare et mal tener lomondo pulcro
     atoltoloro et poſti aqueſta zuffa
     qualella ſia parole non apulcro60
Or puoi ueder figliol lacorta buffa
     deben che ſon commeſſi alla fortuna
     perche lumana gente ſi rabuffa
Che tutto loro che ſotto laluna
     et che 3ia fu dequeſte anime ſtanche65
     none potrebbe farne4 poſar una
Maeſtro mio diſſio lui or mi di anche
     queſta fortuna deche tu mi tocche
     che e che iben delmondo aſi trabranche
Et elli adme ocreature ſciocche70
     quanta ignoranza e quella che uoffēde
     or uoi che tu mia ſentenza nembocche
Colui locui ſauer tutto traſcende
     fece liceli et dielor chi conduce
     ſi cogni parte adogni parte ſplende75
Diſtribuendo ugualmente laluce
     ſimilmente alıſplendor mondani
     ordino general miniſtra et duce
Che permutaſſe atempo liben uani
     digente ingente et duno inaltro ſangue80
     oltre ladifenſion diſenni humani
Percuña gente impera et altra langue
     ſeguendo logiuditio dicoſtei
     che 5occulto come inerba langue
Voſtro ſauer nona contraſto allei85
     queſta prouede iudica et perſegne
     ſuo regno come illoro lialtri dei

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Le ſue permutation non anno triegue
     neceſſita lefa eſſer ueloce
     Ti ſpeſſo uien chi vicenda conſegue90
Queſte colei che tanto poſta incroce dil
     pur dacolor chelle dourien dar lode
     dandole biaſmo atorto et mala uoce
Ma ella ſe beata et cio non ode
     conlaltre prime creature lieta95
     uolue ſua ſpeta let beata ſi gode
Or diſcendiam omai amaggior pieta
     gia ogni ſtella cade che ſaliua
     quando mi moſſi eltorppo ſtar ſideta
Noi ricidemo ilcerchio alaltra riua100
     ſouruna fonte che bolle et riuerſa
     per un foſſato che dallei deriua
Lacqua era buia aſſai piu che perſa
     et noi incompagnia delonde bige
     entramo giu peruna uia diuerſa105
6 Inlapalude ua 7conome tige
     queſto triſto ruſcel quande diſceſo
     alpie delemaligne piagge grige
Ee io che demirare ſtaua inteſo
     uidi gente fangoſe inquel pantano110
     ignude tutte et conſembiante offeſo
Queſti ſi percotean non pur conmano
     ma conlateſta colpetto et coipedi
     troncando ſi codenti abrano abrano
Lobuon maeſtro diſſe figlio or uedi115
     lanime dicolor cui uinſe lira
     et anche uo che tu percerto credi

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Che ſotto lacqua agente che ſoſpira
     et fanno pullular queſtacqua alſummo
     come locchio ti dice uche ſagira 120
Fitti nellimo dicontriſti fummo
     nellaere dolce che dalſol ſallegra
     portando dentro accidioſo fummo
Orciatriſtiam nella belletta negra
     queſtinno ſigorgoglian et nella ſtrozza 125
     che dir nol polſon comparola integra
Corigirammo della lorda pozza
     grandarco tralla récca elmezzo
     cõgliocchi uolti achi delfango ingozza
Venimo alpie della 8ripa alda ſezzo 130

  1. p aggiunto a penna sopra la d
  2. tornaua aggiunto a penna
  3. g aggiunto a penna
  4. ri aggiunto a penna
  5. ſta aggiunto a penna
  6. Vna aggiunto a penna
  7. cha aggiunto a penna
  8. torre a penna