Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici/Dubbietà sul Saros Meteorologico e Risposta

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Vincenzo Chiminello

Dubbietà sul Saros Meteorologico, e Risposta. ../1798 ../Errata-Corrige IncludiIntestazione 2 maggio 2021 75% Da definire

1798 Errata-Corrige

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Dubbietà sul Saros Meteorologico, e Risposta.

Una dubitazione oggi muovono alcuni sulla circolazione delle Meteore Atmosferiche; non che si dubiti se le Meteore abbiano anch’esse una certa legge, sapendosi, che come tutto nell’Universo è legato, e connesso, niente può succedere senza causa, ma si dubita se, per esempio il nostro Saros Caldaico, o Ciclo di 223 Lune sia quel periodo, secondo cui ordinariamente ben corrisponda la successione tanto anomale in apparenza, e variabile dei fenomeni dell’Atmosfera; non si nega che per le Osservazioni di 56. Anni il Signor Toaldo non l’abbia trovato più soddisfacente di tutti i Cicli, ma perchè in quest’anni, nei quali se ne attende la corrispondenza, si osserva che talvolta i fenomeni succedono con qualche differenza di numero, o di tempo, o di quantità, o anche totalmente diversi, perciò si sospetta, che il ritorno vero delle Stagioni forse procede diversamente.

Or di questa dubitazione a dir vero non è da stupire nei primordj che siamo d’una [p. 298 modifica]Meteorologia meglio intesa di quella degli Antichi, dovendosi per bene stabilirla evitare principj arbitrarj, e regole incerte, ed io rispetterò la sospensione dell’approvazione di que’ Dotti, che quanto è naturale per una parte il sospettare dell’appropriato Ciclo trovandosi delle discrepanze nel ritorno delle, Stagioni, altrettanto, essere ragionevole, che se la pluralità dei fenomeni lo rende probabile, come pare, e se si conoscano delle cause, le quali possono produrre le marcate anomalie, debbano gli Osservatori Meteoristi, piuttosto di escluderlo, applicarvi la loro attenzione per verificarlo, come li primi Astronomi attesero a verificare le rivoluzioni non ben certe dei Pianeti.

Che per tanto sia probabile il nostro Saros per il maggior numero anche delle recenti Osservazioni, se ne ha una prova in qualunque di questi ultimi Anni, ne’ quali si notarono le discrepanze. Chi osserva le Meteore ogni giorno scorra il suo propria Registro, e troverà, per esempio, nel 1800 che di 49 Fasi Lunari, sole 12 a tutto rigore escono della regola, ma vedrà che anche, tra le 12 escluse, qualcheduna mostra dell’inclinazione corrispondente [p. 299 modifica]all’indicazione del Saros, e così a un dipresso troverà scorrendo gli altri Anni. Qual maggior probabilità dunque, se da tutti questi Anni risulta quasi la cosa medesima, che per l’esame degli Anni 56?

Ora questa replicata prova di fatto basterebbe per ammettere il Saros; ma in oltre si comprende, e si conosce, che se in ogni ritorno s’incontrano dei fenomeni non concordi vi sono però delle cause turbanti, le quali possono produrli di tempo in tempo lasciando poscia restituirsi l’ordinario corso del periodo. Tra le cause turbanti molte ve ne possono essere nel Globo stesso della Terra, e forse nell’Aria legale ad altre cause rimote, ma mi ristringo a dire di due sole che sono fuori del Globo, l’una ricorrente a differenti intervalli, l’altra ricorrente ogni Anno, ed in tutti li moti; la prima si è l’aspetto dei Pianeti, la seconda il corso annuale delle Meteore, in quanto che dipende dal Sole.

Che i Pianeti per attrazione agiscano sulla Terra, e sull’Atmosfera, come agisce la Luna, è fuor di dubbio, e benchè sia piccolissima l’azione di ciascheduno, separatamente, pure quando si ritrovano in [p. 300 modifica]Congiunzione, e spezialmente Venere, Giove, e Saturno (e possono ritrovarsi talvolta anche tutti) la combinazione delle loro forze deve certamente accrescere, o diminuire l’effetto dell’azione della Luna, secondo che ad essi ella è opposta, o congiunta, o a 90 gradi distante; ora è chiaro, che avendo i Pianeti rivoluzioni tanto diverse, nè gli stessi Aspetti possono succedere ad ogni dieciotto Anni, nè in giorni al Saros corrispondenti, e perciò quindi dovrà vedersi una qualche discrepanza di fenomeni nella ricorrenza delle Lunazioni.

Ma la causa più valida a turbare il Saros deve essere certamente la progressione annuale delle Meteore dipendente dal Sole. Imperciocchè questa causa oltrechè nelle Stagioni medie, nelle quali rapidamente varia la temperatura, per la differenza di 11 Giorni (di quanto pospongono le Lunazioni dopo 18 Anni) può dare delle giornate d’indole diversa; in tutti li Mesi dà pure dei giorni di una inclinazione distintamente propria dipendente dalla Stagione, come vedesi nel Calendario Meteorologico Perpetuo, composto dal Sig. Toaldo, coll’Osservazioni di 60 Anni (Meteor. Appl. all’Agric.), il che si [p. 301 modifica]noti bene, onde è facile comprendere, come l’indole dei Giorni Lunari può venire alterata, o anche totalmente cambiata. Per esempio, in detto Calendario i due primi Giorni di Marzo sono notati come belli, ed i Giorni 9, 10, 11, 12, come soggetti a Neve, o Grandine, o Burrasche; se dunque supponiamo, che un Quarto di Luna d’inclinazione buona 18 Anni avanti cadesse i ultimi di Febbrajo, o il Primo, o Secondo di Marzo, 18 Anni dopo cadendo agli 11, o 12, o 30 di detto Mese potrà perdere della sua indole buona per l’impressione generale della Stagione che fa triste quelle giornate. Ecco dunque come l’influenza d’una Fase Lunare può rinforzarsi, o indebolirsi o anche produrre dei fenomeni opposti.

Per la qual cosa piuttosto sarebbe forse meglio considerare la variante produzione delle Meteore Atmosferiche, come l’effetto di combinazione dell’azione, ed impressione generale proveniente dal Sole, secondo le Stagioni, e delle forze della Luna, secondo le sue Fasi, distanze della Terra, e posizioni che va occupando lungo l’Eclittica; o più rettamente potrebbe essere che il Sole, o sia il progresso Ascendente, e [p. 302 modifica]Discendente del calore fosse la causa principale; e perenne delle successive Meteore Atmosferiche, e la Luna la causa secondaria, e modificante. Ma poichè la combinazione variante di queste due cause si trova a un di presso la medesima a capo di ogni 18 Anni, quando è una rivoluzione dei Nodi, e degli Absidi Lunari, così sembra ragionevole di doversi attenere a questo periodo per predire all’incirca con probabilità le Stagioni, e mutazioni di tempo, come in fatti ce lo avvertono le Osservazioni.