Da "Toblack"

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Sergio Corazzini

Poesie XX secolo Letteratura Da "Toblack" Intestazione 14 luglio 2011 75% Da definire

 
I.

Bussò tre volte e sghignazzò tre volte.
Sotto il ciel fosco non la porta immane
tremò; cupo e lontano latrò un cane
di angoscia e di uggia. Corse per le folte

cime de' pini un brivido. Stravolte
or le pupille il mentecatto ha vane
speranze di svegliare le lontane
custodi, urlando. Schiantano le stolte

grida il silenzio enorme: un occhio sboccia
di tra le nubi, guarda nell'oscuro
piano e travede l'uomo a terra, immoto.

La Notte avida intende con divoto
raccoglimento il palpito del puro
sangue, segnare il tempo goccia a goccia.