Dagli Epigrammi (Alfieri, 1912)/XVI. Nel punto in cui di Galli armati schiavi
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Vittorio Alfieri - Dagli Epigrammi (1766-1803)
XVI. Nel punto in cui di Galli armati schiavi
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XVI [xcix].1
Καὶ γὰρ τὰ περὶ ἐμοῦ τέλος ἔχει.
Luca, 22, 37.
Nel punto in cui di Galli armati schiavi
Entra in Firenze la masnada vile,
Note
- ↑ «Sistemato dunque in tal guisa il mio vivere, incassati tutti i miei libri, fuorché i necessarj e mandatili in una villa fuori di Firenze,... questa tanto aspettata ed abborrita invasione dei Francesi in Firenze, ebbe luogo il dí 26 marzo del 99... e quel giorno stesso, poche ore prima ch’essi v’entrassero, la mia donna ed io ce n’andammo in una villa fuori di Porta San Gallo presso a Montughi, avendo già prima vuotata interamente d’ogni nostra cosa la casa che abitavamo in Firenze, per lasciarla in preda agli oppressivi alloggi militari» (Aut., IV, 27°). Nell’imminenza di tale invasione fu scritto il surriferito epigramma, il 7 sett. 1798. Nel ms. reca l’annotazione: «Epigramma ultimo, tragico. In Boboli, dove resterò» (Renier, op. cit., LXXXVIII).
- ↑ 3. Intendasi: che è sempre padrone di se stesso.
- ↑ 6. È, sarebbe.