Dolcezze/Dolore
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Sergio Corazzini - Dolcezze (1904)
Dolore
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I
Voglio dirti in segreto
de la dolce follia
che mi fa triste e quieto
tanto; vedi, la mia
5anima è nel mio cuore,
il cuore è nella mia
anima, e se dolore
l’anima un poco sente,
soffre un poco anche il cuore,
10bimbo, quietamente.
II
Io, vedi, soffro molto,
e più soffro e più sento
che soffrirei; se ascolto
il mio vaneggiamento
15continuo, senza tregua,
senza un breve momento
di pace, e se dilegua
poi non so come, pare
che l’anima lo segua
20oltre il cielo, oltre il mare.
III
Io porto tanto amore
a una crocetta d’oro
che s’apre, sul mio cuore.
È un tenue lavoro,
25non è un ricordo, no,
come l’ebbi, l’ignoro.
Io l’amo perché so
che croce fu dolore,
e assai ne spasimò
30un mio dolce Signore!