Donne e Uomini della Resistenza/Calcedonio Giordano

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Calcedonio Giordano

Nato a Palermo l'11 luglio 1916, morto alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, carabiniere, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Arruolatosi nell'Arma dei carabinieri, Calcedonio Giordano era in forza alla Legione di Roma come Corazziere. Aveva avuto modo di continuare a studiare e, conseguito il richiesto titolo di studio, il giovane ottenne di frequentare la Scuola allievi ufficiali di Firenze. Per il sopraggiungere dell'armistizio, non riuscì a completare il corso e decise di raggiungere la Capitale. A Roma occupata dai tedeschi, il giovane entrò presto a far parte della formazione partigiana costituita con i militari sbandati dell'Arma dal generale Filippo Caruso . Nella motivazione della ricompensa al valore si legge che il giovane carabiniere "noncurante dei rischi cui si esponeva, portava a compimento valorosamente le numerose azioni di guerra affidategli". Giordano cadde nelle mani della polizia nazifascista sul finire del gennaio 1944. Per due mesi fu sottoposto a torture sopportate stoicamente e, infine, trucidato alle Fosse Ardeatine.