Donne e Uomini della Resistenza/Giacomino Curreno di Santa Maddalena

Da Wikisource.
Giacomino Curreno di Santa Maddalena

Giacomino Curreno di Santa Maddalena

Nato a Torino nel 1928, fucilato a Cuneo il 31 marzo 1945, studente, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Gimmy, così lo conoscevano i partigiani delle "Mauri", era fuggito, poco dopo l'armistizio, dal Reale Collegio "Carlo Alberto" di Torino, dove studiava. Intenzione del ragazzino era di raggiungere il padre, Giuseppe , che sapeva essere alla testa di formazioni partigiane in Val d'Ossola. Non essendo riuscito ad arrivare a destinazione, Giacomino si portò nelle Langhe e si fece accogliere nelle formazioni che portavano il fazzoletto azzurro. Il ragazzo si comportò subito con audacia e si distinse particolarmente negli scontri per l'occupazione di Magliano Alpi. Caduto prigioniero durante un'azione, Gimmy riuscì a fuggire e a tornare dai suoi compagni. Fu nuovamente catturato durante un aspro combattimento fra Carrù e Trinità, mentre stava lanciando l'ultima bomba a mano. In mano al nemico mantenne un contegno fierissimo e affrontò con gran fermezza il plotone d'esecuzione.