Donne e Uomini della Resistenza/Giampaolo Grosso

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Giampaolo Grosso

Nato a Genova il 30 marzo 1920, caduto a Regoledo di Cosio (Sondrio) il 20 agosto 1944, studente.

Era iscritto alla facoltà di Scienze agrarie dell'Università di Bologna. Chiamato alle armi prese parte alla Seconda guerra mondiale come allievo ufficiale del 1° Reggimento Artiglieria da campagna "Acqui". Dopo l'8 settembre 1943, catturato dai tedeschi, riuscì a darsi alla fuga e a raggiungere le formazioni partigiane della Valtellina. Col nome di battaglia di "Paolo", il giovane allievo entrò a far parte, come commissario politico, della 55ma Brigata " Fratelli Rosselli " della II Divisione garibaldina lombarda. Nelle prime ore del pomeriggio del 20 agosto, "Paolo" guidò i suoi partigiani all'attacco del corpo di guardia tedesco della centrale elettrica di Regoledo. I tedeschi si arresero, ma quando già i patrioti si apprestavano a festeggiare la vittoria, giunse sul posto un altro forte contingente germanico e Grosso cadde colpito da una raffica di mitragliatore. Da quel giorno, un distaccamento della "Rosselli" prese il suo nome.