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Donne e Uomini della Resistenza/Giorgio Caproni

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26 luglio 2014 25% Da definire

Giorgio Caproni

Nato a Livorno il 7 gennaio 1912, deceduto a Roma il 22 gennaio 1990, maestro elementare, scrittore e poeta.

Come non pochi, in quel periodo cruciale per la storia d'Italia, aveva fatto parte della Resistenza. Ma quando ne parlava, con una sorta di pudore diceva: "Non sono stato un partigiano nel senso eroico della parola. La mia parte, in quella lotta, fu molto più modestaè L'8 settembre ero là, in Val Trebbia. Venne questo armistizio e a un certo momento io dovevo scegliere: o Salò o rimanere lì coi partigiani". A Loco (una piccola frazione di Rovegno, in provincia di Genova, dove Giorgio Caproni ha voluto essere sepolto) l'allora maestro elementare fece la sua scelta e per 19 mesi, in Val Trebbia, fu testimone di "scene di indicibile orrore" che non avrebbe mai dimenticato. Caproni, che negli anni ha scritto per l'Unità , Mondo operaio , Avanti! , Italia socialista , Il Lavoro nuovo , La Fiera letteraria , ecc. - nel 1984 ha ricevuto la laurea "honoris causa" in Lettere e Filosofia dall'Università di Urbino e nel 1985 è diventato cittadino onorario di Genova. Vincitore di molti Premi letterari (Viareggio, Gatto, Montale, Feltrinelli, Chianciano, ecc.), Giorgio Caproni si affermò anche come traduttore di Proust, Baudelaire, Maupassant, Genet, Apollinaire.