Donne e Uomini della Resistenza/Livia Bianchi

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Livia Bianchi

Attiva nella Resistenza già dall'8 settembre 1943, Livia Bianchi divenne presto partigiana combattente nella formazione "Ugo Ricci", operante sulle montagne della zona del Lario.

Nel corso di un rastrellamento, un gruppo di partigiani, tra i quali c'era Livia, aveva trovato rifugio in una casa di Cima, a Porlezza. La casa, però, fu circondata dai fascisti. Dopo un lungo scambio di colpi, i partigiani, esaurite le munizioni, dovettero arrendersi. I fascisti condussero subito i loro prigionieri verso un muro del locale cimitero; si apprestavano ad eliminarli, quando il comandante dei militi si rese conto che nel gruppo c'era anche una donna. Offrì a Livia la possibilità di sottrarsi alla morte e di andarsene. Lei rifiutò e volle seguire sino in fondo la sorte dei suoi compagni di lotta.