Donne e Uomini della Resistenza/Lucilla Rochat Jervis

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Lucilla Rochat Jervis

Nata a Firenze il 22 dicembre 1907, deceduta a Torre Pellice (Torino) il 23 febbraio 1988, insegnante.

Il nonno Giovanni e il padre Luigi erano valdesi e socialisti. Lucilla, che si era laureata in Letteratura inglese all'Università di Firenze, militò nel movimento giovanile valdese e quando sposò Guglielmo Jervis si trasferì ad Ivrea con il marito, dirigente tecnico dell'Olivetti. Dopo l'8 settembre 1943 i coniugi, che avevano due figli, si impegnarono nella Resistenza e, mentre "Willy" (che sarebbe stato ucciso dai tedeschi), si batteva come commissario politico delle formazioni Giustizia e Libertà operanti in Piemonte, Lucilla assolse a compiti di collegamento e di propaganda. Nel dopoguerra la vedova tornò con i figli, Giovanni e Paola, in Toscana, dove insegnò Letteratura inglese nelle Scuole superiori di Arezzo e Firenze. Lucilla Rochat Jervis è stata anche traduttrice di libri per ragazzi. Nel 1998, a cura di Luciano Boccalatte, è uscito un volume che raccoglie la corrispondenza tra Lucilla, Willy e Giorgio Agosti dal titolo Un filo tenace: lettere e memorie, 1944-1969 .