Entro a povera culla Iddio sen giace

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Giovanni Battista Richeri

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Entro a povera culla Iddio sen giace Intestazione 6 febbraio 2022 100% Da definire



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XIV


Entro a povera culla Iddio sen giace,
     E tra fieri tumulti ha in guerra il cuore,
     Che a turbargli del sonno anche la pace
     S’arma di rimembranze aspre il dolore.
5Sogna, che dietro ad un piacer fugace
     Là corre l’Uom ’ve il guida un cieco Amore,
     E benchè la ragion mostri fallace
     Il suo cammino, ei vuol seguir l’errore.
Quanto, e per chi soffrire a lui conviene
     10Gli dimostra il pensiero, e varie forme

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     Rinnovarsi nel Mondo ognor sua morte.
Ah! se invece di pace acerbe pene
     Avvien, ch’il sonno a lui nimico apporte,
     Deh! chi risveglia il mio Signor, che dorme?