I. Signor, perché del tuo disutil peso
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../II. Tutto a contanti recano i Britanni
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4 novembre 2020
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<dc:title> Epigrammi </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1766-1803</dc:date>
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Epigrammi - I. Signor, perché del tuo disutil peso Vittorio AlfieriGli epigrammi le satire, il Misogallo di Vittorio Alfieri (1903).djvu
I. Signor, perché del tuo disutil peso
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Dialogo fra una seggiola e chi vi sta su.
Signor, perchè del tuo disutil peso
Ogni giorno mi vuoi gravar tant’ore?
Si fa così all’amore
Tra i gelati Britanni?
Me premerai mill’anni
E mai non ti avverrà d’essere inteso.
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Sedia, e tu pur congiuri a danno mio?
Amo, pur troppo è vero, e dir non l’oso:
Ma l’amor sì nascoso
Non ho, che nel mio sguardo
Non legga ognun ch’io ardo,
Che mi consuma e rode un fier desio.
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Non di parlar, bensì d’andarten’osa:
Ciò che tu fai della Sandrina accanto,
Di farlo anch’io mi vanto.
A lei l’anima e il senso
Toglie il tuo starti intenso,
Me fai parlar inanimata cosa.
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