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Epigrammi (Alfieri, 1903)/III. Tu m'inviasti (e fu maligno il dono)

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III. Tu m'inviasti (e fu maligno il dono)

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III. Tu m'inviasti (e fu maligno il dono)
II. Tutto a contanti recano i Britanni IV. Oh degli antiqui cavalier ben degna

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III.

Torino, gennaio 1777.

Tu m’invïasti (e fu maligno il dono)
Pinta da egregia man beltà straniera:
Tacita dirmi ch’io pittor non sono,
Ti piacque con gentil nuova maniera.
Nè di pietade, in ver, nè di perdono,
Degno è il mortal, che di ritrarti spera:
Ma se costui, che tal bellezza ha pinto,
La tua mirava, anch’ei dicea: Son vinto.