Esilio/Compagni di strada/A Colui che non è venuto

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A Colui che non è venuto

../La Vergine e il Falco ../Ponte di Lodi IncludiIntestazione 14 aprile 2018 100% Da definire

Ada Negri - Esilio (1914)
A Colui che non è venuto
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A COLUI CHE NON È VENUTO.


Io t’aspettavo, fin dal giorno in cui
di fiorire m’accorsi all’improvviso,
primula in marzo. E venne uno, con viso
4dolce. Ma io mi dissi: Non è lui.


Pioggia e sol, spine e rose, fieno e paglia
m’apportarono gli anni. Anche l’amore.
Non te!... Qualcun ti assomigliò, che il cuore
8aggrovigliar mi seppe in gemmea maglia:

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ed io mi persi a capofitto, giù,
col desiderio folle d’annientarmi
tra forti braccia che potean spezzarmi
12come la creta. — Ma non eri tu. —


Così, polvere e cenere divenne
ciò ch’io toccai. Seccarono le polle.
Avvizzirono i tralci e le corolle,
16e morte, in vita, in suo poter mi tenne.


Tu, nato troppo presto o troppo tardi,
per me creato ed a me occulto, solo
perch’io son sola, indifferente al volo
20degli anni, se nel tuo deserto guardi!...


Tu, che m’avresti avuta come il mare
ha l’onda, uguale a te ma in te perduta,
e nel dominio avvolgitor veduta
24a somiglianza tua trasfigurare!...

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Non venisti, non vieni, non t’attendo
più. Domani morirò. La vita ha fretta,
non vedi?... Appena schiusa, appena detta
28una parola, fugge, impallidendo,


quasi colpita da terror.... — Ma forse
di là. nell’ombra ove uno spirto tocca
l’altro in silenzio, io troverò la bocca
32che solo in sogno la mia bocca morse.