<dc:title> Favole </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Jean de La Fontaine</dc:creator><dc:date>1669</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Favole_(La_Fontaine)/Libro_primo/I_-_La_Cicala_e_la_Formica.&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20170924162338</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Favole_(La_Fontaine)/Libro_primo/I_-_La_Cicala_e_la_Formica.&oldid=-20170924162338
Favole - Libro primo I - La Cicala e la Formica. Jean de La FontaineEmilio De Marchi1669
La Cicala che imprudente
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell’inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.
Affamata e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l’agosto,
in coscienza d’animale,
interessi e capitale.
La Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. - Brava ho gusto;
balla adesso, se ti pare.