Favole (La Fontaine)/Libro quarto/XVII - Parole di Socrate
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Socrate fabbricava una casetta
e ognun voleva dire qualche cosa:
o ch’era troppo larga o troppo stretta,
ch’era bassa, una tana, una casupola
indegna di persona sì famosa.
- Per piccola che sia,
piacesse al ciel, - risponde quel sapiente, -
che fosse piena di sinceri amici -.
E fu bene risposto in fede mia!
Ognun si chiama amico, ma demente
è chi sopra un tal nome si riposa,
d’amico il nome è forse il più frequente,
ma la vera amicizia è rara cosa.