Fiore/LXIX

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LXIX

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LXIX

Amico.

     «A te sí non convien far disfidaglia,
se tu vuo’ ben civir di questa guerra.
Lasciala far a gran signor di terra,
4che posson sofferir oste e battaglia!
Malabocca, che cosí ti travaglia,
è traditor: chi ’l tradisce non erra;
chi con falsi sembianti no ll’afferra,
8il su’ buon gioco mette a ripentaglia.
     Se tu lo sfidi o batti, e’ griderá,
chéd egli è di natura di mastino:
11chi piú ’l minaccia, piú gli abbaierá.
Chi Malabocca vuol metter al chino,
sed egli è saggio, egli ’l lusingherá;
14ché, certo sie, quell’è ’l dritto cammino.»