Gli assempri/Come fu posta una pianeta su uno altare miracolosamente, per un buon conseglio ch'era stato dato

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Come fu posta una pianeta su uno altare miracolosamente, per un buon conseglio ch'era stato dato

../Come l'Ostia sacrata fuggi di mano a un gattivo sacerdote, insino a tanto che si confesso con molto vergogna ../Come un marinaio sommerse in mare, e campò per una orazione che disse de la Vergine Maria IncludiIntestazione 20 giugno 2023 75% Da definire

Come fu posta una pianeta su uno altare miracolosamente, per un buon conseglio ch'era stato dato
Come l'Ostia sacrata fuggi di mano a un gattivo sacerdote, insino a tanto che si confesso con molto vergogna Come un marinaio sommerse in mare, e campò per una orazione che disse de la Vergine Maria

[p. 69 modifica] Come fu posta una pianeta su uno altare miracolosamente, per un buon conseglio ch’era stato dato.

CAP. 20.°


Un uomo venne infermo al Bagno a Petriuolo nel contado di Siena, e giunto cominciò aggravare, sicchè dubbitando di quel che gli avvenne, cioè di non morire, mandò subbitamente per lo priore di Santo Antonio de’ frati di Santo Augustino che è ine presso, el quale per altro tempo era suo conoscente. Unde chè ’l priore v’andò subbitamente, e confessato che l’ebbe, lo ’nfermo gli disse: missere come voi sapete io so’ da Civitella, ine presso forse a quattro miglia, e ho mandato a sapere però chè se Dio fa altro di me, volevo essere sepolto co’ miei antichi: sicchè gli uomini di Civitella non vogliono che ’l mio corpo vi sia portato però che n’era in bando per alcun difetto che aveva commesso: sicchè poi ch’io non posso essere sepolto co’ miei antichi si mi giudico al vostro luogo di Santo Antonio, e una pianeta che io lassavo a quella chiesa di Civitella, poi ch’io non posso essere ine sepolto, si la lasso al vostro luogo. Allora el [p. 70 modifica]priore gli rispose e disse: vedi figliuolo se tu vogli essere sepolto al nostro luogo io l’ho molto caro, ma che tu tolga la pianeta che tu lassavi a quella chiesa di Civitella, non mi pare che tu la tolga per cavelle a quella chiesa di Civitella, però ch’ell’è povera chiesa et anne maggior bisogno che non ha la nostra di Santo Antonio, et anco ne dispiaceresti a Dio et a Santo Sebastiano che è padrone di quel la chiesa, e l’anima tua ne starebbe male se tu morendo facessi questa vendetta; sicchè per ogni modo voglio che tu lassi la pianeta a quella chiesa come tu lassavi. Lo ’nfermo fece come ’l confessore gli disse et ine poi ad al quanti dÌ si morì. Poi ine a sei mesi, e’ parenti suoi dettero una pianeta a quella chiesa di Civitella di Santo Sebastiano, e in quel medesimo dì ed ora fu posta un’altra pianeta sull’altare di Santo Antonio. El priore vedendola si maravigliò molto, però che conosceva che quella non era de le pianete del luogo, e non sapeva pensare und’ella si fusse venuta. Sicchè ’l priore andando poi un dì a Civitella, dimandò di quella pianeta e quanto era costata, e poi fece stimare a più persone quella ch’era stata posta su l’altare, e ciascuno la stimava quel medesimo prezzo ch’era costata quella di Civitella. Qui potrebbe l’uomo con[p. 71 modifica]siderare quanto e grazioso a Dio el conseglio che si da per lo suo amore, quando l’uomo non mira a nessuno suo ben proprio, et a nessuno suo acconcio se non solo all’onor di Dio e ben del prossimo. Questo assempro udii dal priore medesimo, il quale era molto mio dimestico et era dritto e ragionevole uomo degno di fede.