Gli assempri/Come un marinaio sommerse in mare, e campò per una orazione che disse de la Vergine Maria
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Come un marinaio sommerse in mare, e campò per una orazione che disse de la Vergine Maria.
CAP. 21.°
Dissemi un mio carissimo compagno, uomo devoto e di buona conscienzia e temeva Idio, che essendo egli nel luogo nostro di Piombino cioè di Santo Augustino, che un dì si venne a confessar da lui un marinaro; e inginocchiandosi per confessare cominciò a piangere amaramente; e dimandandolo el frate de la cagione del suo pianto, però che si maravigliava che un suo pari piangesse sì amaramente; rispose e disse. Missere, io so’ stato verso de la Vergine Maria el più ingrato uomo che mai fusse in questa vita, però che io ho la vita per Gesù Cristo suo figliuolo e per lei. E dimandannlolo el frate in che modo l’aveva, rispose ’l marinaio e disse: Essendo io in mare pochi dì sono in su una nave, la quale percosse a uno scoglio per sì fatto modo, che chiunque v’era su affogò senza nessuno rimedio, et io insieme cogli altri, andai sotto in profondo; e nell’andar sotto, non avendo altro remedio, ricorsi a la Santissima Madre e avocata de’ peccatori, e devotamente mi raccomandai a lei, e dissi una sua orazione; e andando sotto l’acqua non mi fece nessuna noia; e subbitamente mi ritrovai su la riva del mare, e non viddi come. E mirando per lo mare, nè de la nave nè de’compagni che sono morti o vivi, mai nessuna cosa non ne potei sapere: credo certamente che tutti sieno affogati. Allora disse ’l frate: Eri tu tanto fra mare, che tu ne fusse potuto escir per nuoto? Rispose ’l marinaio: Certamente noi rompemmo tanto fra mare, che molti notatori l’uno doppo l’altro non l’arebbor notato. Allora el frate gli disse: se tu vuogli essere grato a la Vergine Maria e vuola retribuire del servigio ch’ella t’ha fatto e che ella te ne sappia grado, sì fa che da ora innanzi tu lassi la gattiva vita che tu hai tenuto insino a ora, e per innanzi vive cristianamente come debba vivare ogni fedel cristiano, altrimenti non ti saprebbe grado di cosa che tu le facessi. E con queste e con altre simigli parole l’ammaestrò; onde egli si parti molto consolato. L’orazione, la quale egli disse nonostante che molto male la profferiva fu questa cioè: Beata viscera Mariæ Virginis, quæ portaverunt æterni patris filium.