Gli occhi soavi, al cui governo Amore
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Buonaccorso da Montemagno
Gli occhi soavi, al cui governo Amore
Commise miei pensieri e ’l viver mio,
Che già col raggio lor benigno e pio
4Mi facevan soave ogni dolore;
L’ostro e le perle, che con tant’odore
Movean leggiadre parolette, ond’io
Trovai conforto al mio duolo aspro e rio
8Ov’io solea gioir con tanto ardore;
Mi sono or lungi: e nel cammino amaro
Fu sol conforto alla mia stanca vita
11La rimembranza della vostra fede.
Anima pellegrina, ogn’altra aita
È nulla a me, se non l’esservi caro;
14Nè saprei domandarvi altra mercede.