Guida del viaggiatore per la città e per li dintorni di Trento/VI. Istituti pii
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VI.
Istituti pii
1.º Casa di ricovero, 2.º Casa d’Industria, dipendenti da una stessa commissione, e situata in uno stesso locale, oltre la porta e ponte di S. Lorenzo.
3.º Spedale civico Borgo S. Croce N. 205. In esso si ritrovano in numero medio 100 ammalati, ed è sotto la direzione immediata di un medico primario, di un chirurgo operatore, di un direttore, e di un economo. Evvi un flebotomo, e più infermieri, ognuno de’ quali ordinariamente ha cura di 10 infermi.
4.º Orfanotrofio maschile, o Crosina dal fondatore Baron Crosina, Contrada delle orfane N. 547. È sotto la direzione d’un sacerdote, che porta il titolo di Rettore, e d’un custode. In regola vengono gli orfani istruiti in un’arte; alcuni però possono frequentare le scuole, secondo le varie fondazioni che successero a quella del Barone Crosina.
5.º Orfanotrofio femminile, Contrada delle orfane N. 547 sotto la direzione immediata di una superiora, e due maestre. Entrano da sette anni, e vengono mantenute finchè possono da se stesse procacciarsi il mantenimento.
6.º I.R. casa degli esposti, e delle partorienti unita a scuola d’ostetricia alle Laste nel convento degli ex Carmelitani. Viene diretta da un direttore, da un professore di ostetricia con assistente, da un amministratore con controllore e da un conveniente numero di mammane.
7.º Monte di pietà, Contrada Larga N. 508. Aperto il 2 Gennajo 1833 per lascito del Dott. Andrea de Bassetti.