I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Agaricacee/Volvaria/Volvaria glojocephala

Da Wikisource.
Volvaria glojocephala

../Volvaria speciosa ../../Entoloma IncludiIntestazione 27 giugno 2021 75% Da definire

Descrizione delle specie - Volvaria speciosa Descrizione delle specie - Entoloma
[p. 86 modifica]

Volvaria glojocephala Dec. — Tav. XLV.

Ital. Volvaria fuligginosa. Franc. Volvaire grise.

Ha cappello campanulato, poi espanso-umbonato, col margine in età striato, viscoso, di color fuliggine o bruno-marrone; lamelle spesse, larghe, verso il gambo rorondato-libere, da bianche carneo-rossastre, al taglio sottilmente dentate; gambo solido, lungo, attenuato all’apice, bianco, poi diventante fuligginoso, alla base cinto da una volva membranacea, bianca, lobata al margine; carne bianca, di odore nauseante; basidii clavato-subfusoidei, 45-50 × 14-15 μ.; spore obovate, rosee, 13-16 × 8-9 μ.

Nasce nei medesimi luoghi e nella medesima stagione della Volvaria bianca, della quale ha pure le proprietà venefiche.

Si può confondere colle forme grigio scure dell’Amanita vaginata (Tav. XII), specie mangereccia. Per distinguerla con sicurezza si osservino le lamelle, le quali nella Volvaria glojocephala sono rossastro-carnicine e nella Amanita vaginata sempre bianche o con leggera tinta grigiastra nel fungo molto sviluppato. [p. 87 modifica] Spiegazione delle figure: a-b Due individui in vario grado di sviluppo. c Sezione verticale d’un indiduo. d Basidii. e Spore.