<dc:title> Il Misogallo </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator><dc:date>1789-1798</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Gli epigrammi le satire, il Misogallo di Vittorio Alfieri (1903).djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_Misogallo_(Alfieri,_1903)/Epigramma_XXX&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20201229163037</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_Misogallo_(Alfieri,_1903)/Epigramma_XXX&oldid=-20201229163037
Il Misogallo - Epigramma XXX Vittorio AlfieriGli epigrammi le satire, il Misogallo di Vittorio Alfieri (1903).djvu
Seguon poscia, Nivòs, Pluviòs, Ventòs;
Nomi dei mesi del primier Caòs.
Prereál, Floreál, e Germinál;
Altri tre mozzi, e Gallizzati mal.
Termidòr, Fructidòr, e Messidòr;
Ricche voci, in cui tutto è l’ultim’òr,2
Che omai tra Galli resti;
Quel che più simboleggia il fier Ventòs,
Che gli altri undici ei sol spiegar diresti;
E Greca rima a lui si dee, Σκατός.3
Note
↑Gallinér, in ér, ecc. bastando la sola barbarie indigena della pronunzia di questi nomi, non vi si è aggiunta anco l’altra della loro ortografia, con lo scriverli Gallinaire e Vendemiaire ecc.
↑Bada bene, lettore, e non iscambiare qui il senso di questo or così troncato, e messo per oro, ch’è il metallo il più indipendente di tutti, e il più svelto per isfuggire, e sottrarsi dall’istessa tirannide.
↑Σκατός, che in italiano suona Scatós, e in latino s’interpreta Stercoris, e in italiano metaforicamente lo interpreteremo: Muschio di Provenza.