Il Re della Prateria/Vocaboli marinareschi
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La maggior parte delle parole forestiere usate in questo volume, trovano la loro dichiarazione nel testo o in nota a piè pagina: giova però notare che Carramba! è un’esclamazione che non ha una esatta traduzione italiana, ma equivale al nostro Perdinci!, e Carrai! al nostro Diamine! — Massa, in lingua creola, ossia ispano-americana, vuol dire padrone; sombrero, cappello; fazenda, fattoria; il serapè è un grande scialle di vivaci colori. Segue una breve spiegazione di
VOCABOLI MARINARESCHI
usati nella prima parte del presente volume.
Alare la bolina, bracciare le vele a filo del vento.
Albero di bompresso, vedi Bompresso.
Albero di trinchetto, albero situato a prora della nave.
Babordo, fianco destro della nave.
Baleniera, imbarcaz. di forme svelte.
Barra all’orza, mettere la ribolla del timone o asta a destra o a sinistra, secondo che la nave si trova sotto vento o sopra vento.
Barra del timone, ribolla del timone.
Beccheggio, quel movimento che fa la nave da prua a poppa per le scosse delle onde.
Boma, specie di pennone che serve di base alla vela di randa.
Bompresso, albero situato sulla prua della nave o che invece di essere verticale è orizzontale.
Brick, bastimento a due alberi munito di coffe.
Brigantino, bastimento a due alberi ma senza coffe.
Cannone da caccia, grosso pezzo di cannone che i negrieri usano portare a poppa.
Capo di bande, l’estremita superiore dello murate.
Cassero, ponte che si trova a poppa, sopra la coperta.
Coffa, largo pezzo di legno semicircolare, che trovasi ad un terzo d’altezza degli alberi di bastimento; serve di osservatorio o di sostegno alle scale di corda.
Coltellacci, piccole vele che si aggiungono alle estremitá delle altre per prendere maggior vento.
Corbetti, costali di un bastimento.
Corvetta, nave che porta ordinariamente due alberi, ma piú solida e piú svelta dei brick.
Crocette, traverse di legno che si trovano presso le cime dogli alberi, sotto l’ultimo alberetto, e servono di appoggio agli ultimi paterazzi.
Delfiniera, piccola asta situata sotto l’albero di bompresso, a sostegno delle corde o trinche dell’alboro.
Elice, specie di ruota a tre o quattro pale ripiegate a succhiello, e che servono a far camminare le navi a vapore.
Filare al largo, prendere il largo.
Flocchi, piccole vele di forma triangolare, che si spiegano sull’albero di bompresso, e che si uniscono all’albero di trinchetto.
Frapponte, sorte di ponte situato sotto la tolda o coperta, a metà dell’altezza della stiva.
Fregate, sorta di uccelli di mare, che hanno il volo cosí rapido, da incontrarsi perfino a trecento chilometri dalla spiaggia.
Fuoco di bordata, scaricare tutte le artiglierie che si trovano a babordo od a tribordo di una nave.
Goletta, nave che porta due alberi muniti solamente di rande e controrande. Non porta alcuna vela quadra.
Gomena, fune ed anche misura di lunghezza, che viene calcolata ordinariamente in 150 braccia, ossia 100 metri.
Griselle, scale di funi.
Imbrogliare le vele, manovra che significa serrarle, chiuderle.
Mastro d’equipaggio, comandante dell’equipaggio dopo il capitano e gli ufficiali.
Mollare, lasciar andare le vele.
Murate, parapetti della nave.
Panna (Mettere In), mettere una nave attraverso il vento in modo da farla rimanere immobile.
Paranco, carrucola doppia, le cui funi sostengono un grosso gancio.
Paterazzi, funi di sostegno.
Pennone della nave, asta che serve di sostegno alla nave.
Pennone di parrocchetto, asta che serve di sostogoo alla vela detta di parrocchetto.
Picco della randa, pennoncino dell’albero di mezzana, che serve di sostegno alla vela detta randa.
Ponte di comando, sorta di piccolo ponte situato sopra la coperta, e riservato al capitano ed agli ufficiali.
Quadro di poppa, quella parte della poppa riserbata alle cabine, salotti, ec., per gli ufficiali.
Randa, vela in forma di trapezio, che si stende verticalmente:
Rincopi, uccelli che si trovano por lo piú nel mare delle Antille.
Sabordo di batteria, sportelli della batteria delle navi, che danno passaggio alle bocche dei cannoni.
Sartiame e sartie, funi di sostegno degli alberi delle navi.
Schiumatori del mare, pirati.
Schooner, bastimento a due alberi.
Sciabole di arrembaggio, larghe e pesanti sciabole.
Scialuppe, barche da mare.
Scopamari, piccole vele che si aggiungono alle estremità di quelle quadre, per raccogliere maggior vento.
Sperone della nave, è la punta della nave.
Steamer, battello a vapore.
Stiva, ventre della nave, e serve per collocarci le merci.
Straglio, fune che corre in senso obliquo, fra l’albero di trinchetto e quello di maestra, e che serve per spiegare una vela triangolare, che chiamasi appunto straglio.
Tolda, ponte di un vascello, che chiamasi anche coperta.
Tribordo, fianco sinistro della nave.
Vela di parrocchetto, seconda vela dell’albero di trinchetto.
Virare di bordo, dirigere la nave a destra o a sinistra.