Il filo (Giacosa)/Prologo

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Prologo

../Personaggi ../Scena unica IncludiIntestazione 27 marzo 2011 75% Teatro

Personaggi Scena unica

Signori, il manifesto di stasera promette
Un'azione in versi scritta per marionette.
Però di queste scene certo parrebbe indegno
Se v'agisser dei veri burattini di legno,
Se del suggeritore la memore virtù
Invece che dal basso venisse di lassù.
Veduta ad occhio e croce la differenza è questa;
Che gli attori di legno han la memoria in testa,
Mentre ce l'hanno ai piedi quelli di carne ed ossa.
Ma dei primi, a volerlo, non ve n'ha un sol che possa
Dir manco uno sproposito, mentre noi, anche senza
Voler... lasciamo andare, c'è una gran differenza.
Pur siccome il decoro ha i suoi giusti confini,
Dandovi la commedia senza dei burattini
Salverem capra e cavoli, decoro e manifesto.
Io vi dirò le parti, voi fingerete il resto.
Può darsi che lo scambio generi oscurità.
Meglio per voi, signori... d'altronde, ognun lo sa,
I discorsi più oscuri sono sempre i più saggi.
La commedia ha per titolo: IL FILO. Personaggi:
Il Dottore, Arlecchino, Florindo, Pantalone,
Rosaura, Colombina; e di più due persone
Vive: i burattinai. La scena raffigura
Il magazzino delle marionette: un'oscura
Stamberga dove pendono a ferrei regolini
Sospesi in alto, retti da un filo, i burattini.
Questi parlan fra loro in ozio tutti e quanti.
Incomincio. Il Dottore volgendosi agli astanti: