Il vespaio stuzzicato/Che'l vero Amico sia il miglior Amante d'ogn'altro

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Che'l vero Amico sia il miglior Amante d'ogn'altro
Sonetto 2
vec:Delle simulate Amicizie
vec:De i tumulti delle Città, e della quiete della vita solitaria

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Che'l vero Amico sia il miglior Amante d'ogn'altro
Sonetto 2
Delle simulate Amicizie De i tumulti delle Città, e della quiete della vita solitaria
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Che’ l vero Amico sia il miglior Amante d’ogn’altro.


SONETTO.


AMa il Padre ama il figlio, ama la moglie,
     E di grado, e di sangue altro congiunto:
     Ma rispetto, o interesse ecco in un punto,
     4O men stringe la fede, o la discioglie.

Sol vera fede Amico vero accoglie,
     Che gir non può da tuoi voler disgiunto:
     E pria brama vedersi à morte giunto,
     8Che toglier mai gli assensi a le tue voglie.

Non curo nò ciò, che Fortuna infida
     Porge cieca ad altrui; sprezzo i tesori,
     11Ne ale grandezze ambizion mi guida.

Venga d’Amico a divertir gli errori
     Pur del mio piè scorta leale, e fida,
     14E havrò d’insuperbir cause migliori.