Il vespaio stuzzicato/Fragilità dell'humana vita

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Fragilità dell'humana vita
Sonetto 5
vec:Della schiettezza del viver primo, e del lusso de i secoli moderni
vec:Delle osservazioni superstiziose del Volgo

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Fragilità dell'humana vita
Sonetto 5
Della schiettezza del viver primo, e del lusso de i secoli moderni Delle osservazioni superstiziose del Volgo
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FRAGILITÀ DELL’HUMANA Vita.


SONETTO.


LAmpo è la vita, e breve luce abbaglia
     De l’egra humanità l’occhio mortale,
     Che de gli affetti de lo stuol, che assale,
     4Non vede ei già l’assalto, e la battaglia.

A fiamma, a cui s’apprenda arida paglia,
     Che tosto pere, è ’l viver nostro uguale,
     E spesso l’Huom, che più che vetro è frale,
     8Par che sfidi il Destino, e ’l Cielo assaglia.

È d’avarizia un’Ocean profondo:
     Titoli ambir può di celeste germe:
     11Vuol sostener d’ogni grandezza il pondo.

Son lascive, rapaci, ebre, ed inferme
     Le voglie sue: non lo capisce un Mondo,
     14E giace al fin di vil sepolcro un verme.