Istorie fiorentine/Libro secondo/Capitolo 16

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Libro secondo

Capitolo 16

../Capitolo 15 ../Capitolo 17 IncludiIntestazione 31 agosto 2009 75% Storia

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Erano in Firenze due famiglie, i Cerchi e i Donati, per ricchezza, nobilità e uomini potentissime. Intra loro, per essere in Firenze e nel contado vicine, era stato qualche disparere, non però si grave che si fusse venuto alle armi; e forse non arebbono fatti grandi effetti, se i maligni umori non fussero stati da nuove cagioni accresciuti. Era intra le prime famiglie di Pistoia quella de’ Cancellieri. Occorse che, giucando Lore di messer Guglielmo e Geri di messer Bertacca, tutti di quella famiglia, e venendo a parole, fu Geri da Lore leggermente ferito. Il caso dispiacque a messer Guglielmo; e pensando con la umanità di torre via lo scandolo, lo accrebbe; perché comandò al figliuolo che andasse a casa il padre del ferito e gli domandasse perdono. Ubbidì Lore al padre: nondimeno questo umano atto non addolcì in alcuna parte lo acerbo animo di messer Bertacca; e fatto prendere Lore dai suoi servidori, per maggiore dispregio sopra una mangiatoia gli fece tagliare la mano, dicendogli: - Torna a tuo padre, e digli che le ferite con il ferro e non con le parole si medicano -. La crudeltà di questo fatto dispiacque tanto a messer Guglielmo, che fece pigliare le armi ai suoi per vendicarlo; e messer Bertacca ancora si armò per difendersi; e non solamente quella famiglia, ma tutta la città di Pistoia si divise. E perché i Cancellieri erano discesi da messer Cancelliere, che aveva aute due mogli, delle quali l’una si chiamò Bianca, si nominò ancora l’una delle parti, per quelli che da lei erano discesi, "Bianca"; e l’altra, per torre nome contrario a quella, fu nominata "Nera". Seguirono infra costoro, in più tempo, di molte zuffe, con assai morte di uomini e rovina di case; e non potendo infra loro unirsi, stracchi nel male, e desiderosi o di porre fine alle discordie loro, o con la divisione d’altri accrescerle, ne vennono a Firenze, e i Neri, per avere famigliarità con i Donati, furono da messer Corso, capo di quella famiglia, favoriti; donde nacque che i Bianchi, per avere appoggio potente che contro ai Donati gli sostenesse, ricorsono a messer Veri de’ Cerchi, uomo per ciascuna qualità non punto a messer Corso inferiore.