L'amor coniugale e le poesie d'argomento affine/De amore coniugali/Libro I/II
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Traduzione dal latino di Adriano Gimorri
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II
CARME NUZIALE
Al Flautista
(31 gennaio 1462)
Queste, o cantore, armonie consacra al mio giorno festivo,
deduci sul giulivo flauto le melodie.
⁂
Primo ammolliva Imene le vergini ancora selvagge:
primo con arti sagge egli aggiogò le iene:4
sacro agli amori vaganti il vincolo ei diede sponsale,
sul talamo legale giacquero insiem gli amanti.
Primo carpiva il fiore soave di giovinezza,
la dea della bellezza prima a lui rese onore.8
⁂
Queste, o cantore, armonie consacra al mio giorno festivo,
deduci sul giulivo flauto le melodie.
⁂
Egli, soave il braccio mostrò come al collo si posi,
o stringansi due sposi nel loro primo abbraccio;12
egli bisticci e paci insegna: e se chiusa la bocca
resta e se un labbro tocca l’altro nei dolci baci.
Franco il linguaggio d’amore ei rende, per l’umida gola
guidando la parola dai recessi del cuore.16
Queste al tuo canto sonoro congiungi, o flautista, armonie,
fin che alle porte mie pende il divino alloro.
1. . . . . . . . . . . . . .
Ecco: silenzio! — il dio qui giunge. Con quale fulgore!
Interrompi, o cantore, l’impari melodia.28
Presente è il dio che gode veder le sue feste nuziali,
giungere gli sponsali con i suoi casti nodi.
Meglio ascoltar ci tocca: pei voti a lui cari egli vuole
queste sancir parole con la divina bocca.32
“Io con augurio felice congiungo le destre cosí:
dica la sposa: Sí, come lo sposo dice.
Ecco: e tu, sposo, ricevi sul labbro il suggello d’amore,
del puro bacio il fiore la sposa a te non neghi.36
Alla sua sposa commossa dà primo egli il bacio augurale
essa pudica e frale è come fiamma rossa.
Mostri il tuo viso e il fulgore degli occhi ciò che tu senti,
vergine, e i lieti accenti non ti celar nel cuore.40
T’insegneranno il resto Amore e la notte beata:
io per la fede data, pegno ti do sol questo.
Oh! come l’oro è bello se cinga d’entrambi le dita!
Simbolo dell’unita fede sarà l’anello.44
Pari con pari affetto, le gioie divise e le pene,
ogni dovuto bene date al concorde letto.
Vecchi ancor vivan l’ore che giovani godon serene:
quelli che unisce Imene, tenga congiunti Amore.48
Note
- ↑ Si tralasciano otto versi, la poesia non ci perde nulla e la decenza ci guadagna assai.