La fisica dei corpuscoli/Capitolo 8/11
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11. — L’azione di un campo elettrico. — Effetto Stark. — La legge Lo Surdo. — Se la luce emessa da un corpo è dovuta a vibrazioni di corpuscoli elettrizzati non soltanto un campo magnetico ma anche un campo elettrico dovrà produrre variazioni nella lunghezza d’onda, e per conseguenza separazione di linee. Questa idea era sorta da vari anni ma non si era mai riusciti ad effettuare il fenomeno. Vi riuscì per primo lo Stark verso la fine del 19131
Egli riuscì a creare un campo elettrico molto intenso di circa 50000 fino a 75000 volta per centimetro, e con questo riuscì a separare le varie componenti in molti casi.
Il Lo Surdo adoperando la scarica nei tubi sottili riusci anch’egli a stabilire una forte caduta di potenziale davanti al catodo nello spazio quasi oscuro di Crookes. Potette così non soltanto ripetere le esperienze dello Stark ma studiare fenomeni di singolare importanza. In genere verificò che la scomposizione delle linee nel campo elettrico è più complessa che in quello magnetico.
Per le linee di una stessa serie il fenomeno elettrico, a differenza del magnetico, è diverso per le diverse linee successive, e precisamente il numero delle linee elementari che si ottengono va aumentando col numero d’ordine della linea nella propria serie. In particolare studiando nelle linee dell’idrogeno il Lo Surdo ha riscontrato una regolarità che acquista il valore di una legge. Essa si può esprimere così: il numero delle componenti a vibrazioni normali di una riga coincide col numero d’ordine che la riga ha nella sua serie, e il numero totale delle componenti con il parametro m della serie di Balmer2.
Si capisce quale importanza debbono avere questi fatti per lo studio della natura dei vibratori.