Vai al contenuto

La gente di spirito/Atto terzo/Scena quinta

Da Wikisource.
Atto terzo

Scena quinta

../Scena quarta ../Scena sesta IncludiIntestazione 11 aprile 2011 75% Teatro

Atto terzo - Scena quarta Atto terzo - Scena sesta

Campioni, Matteo e detti.


Matteo
Io non domando altro che di essere lasciato tranquillo nel mio cantuccio. Se nessuno sapesse che sono al mondo, sarei l'uomo il più fortunato della terra. Eh! eh!
Campioni
Io invece no... l'oscurità mi pesa, e capisco che ci siano stati di quelli che morirono per la gloria... quantunque la gloria... abbia anch'essa il suo Calvario... sa, signor Matteo... il suo Calvario.
Matteo
Ah! il Calvario.
Campioni
Lo lasci dire a me. Guardi: Galileo Galilei lo hanno imprigionato e costretto ad abiurare, e Dante è mancato nell'esilio... Le delusioni! Vi pensavate di avere un amico, ed ecco... forse lei ha ragione, signor Matteo; vivere nel proprio cantuccio. Ma, e chi non lo può fare?
Sofia

a Fausto.

Si muovono?
Fausto
No.
Campioni
Oh! la signora Sofia... perdoni... non l'avevo veduta.
Matteo
Non l'avevamo veduta, eh! eh!
Campioni
Lei fugge la danza?
Sofia
Sono venuta col signor Fausto a cercare un po' d'aria.
Campioni
Oh! il signor Fausto.
Fausto
Sissignore, ci sono ancor io... stavo guardando all'orizzonte quelle due macchie nere.
Campioni
Dove?
Fausto
Non vede?

Lo tira a sé e gli accenna nella direzione del terrazzo.

Campioni
Ah là? Sono due persone.
Fausto
Sst! li vuol spaventare?

Rientrano.

Campioni
Come sarebbe a dire?
Fausto
C'è bisogno di gridar tanto forte? Ha messi in fuga gli zeffiretti che li carezzavano.
Campioni

piano a Matteo.

Io non riesco mai a capirlo bene il signor Fausto.
Matteo

come sopra.

Neppur io.
Campioni
Mi vuol dunque spiegare...
Fausto
Subito... la vede... sono due... poeti che contemplano la profondità della notte.
Campioni
C'è una donna, mi pare.
Fausto
Che fa un poeta e una poetessa... in contemplazione! S'immagini! Guai a disturbarli!
Sofia
Il signor Fausto ride sempre...
Campioni
Volevo dire!... Due poeti? Che cos'è invece?
Fausto
Non le piace due poeti? Saranno due colombe dal desìo chiamate.
Campioni
Quali colombe dal desìo chiamate. — Cinque parole. — Dante.
Fausto
Lo sa a memoria?... Me ne rallegro con lei.
Campioni
E ne so altri.
Fausto
Non ne dubito. Dunque abbiamo detto: due colombe. Che te ne pare, Matteo?
Matteo
Non ho veduto nessuno, io.
Fausto
Dovresti prender moglie, tu.
Campioni

torna alla vetriata.

Chi siano?
Fausto
Il curioso!
Campioni
Sono scomparsi.
Fausto
Li ha fatti scappar lei!
Campioni
Che paura!
Fausto
E lo sa anche lei... l'amore è timido.
Campioni
L'amore!
Sofia
Via... c'è bisogno di sospettar male! Un po' d'indulgenza, signori. Nessuno ha veduto nulla, e tutto è finito, n'è vero, signor Matteo? Si dimenticano i sospetti e l'avventura... e schiavo.
Campioni
Che voglia proprio essere un'avventura galante?
Fausto
No, eh!? Ci saranno andati per guardare i delfini. E per vederli meglio avranno scelto il cantone più lontano e il più buio... perché erano proprio dove c'è più buio, e ci saranno rimasti lì un'oretta a farvi degli studi di zoologia. Può darsi che tutto sia acqua fresca e che i Capuleti e i Montecchi non ci abbiano a far nulla.
Campioni
I Capuleti?
Fausto
E i Montecchi... sono due famiglie che arrivarono ieri allo stabilimento.
Campioni
Oh! so benissimo che i Capuleti e i Montecchi erano due famiglie patrizie...
Fausto
Lo sa? E perché ne dimanda, allora?
Campioni
Non capisco che cos'abbiano a far qui.
Fausto
Ha letto lei il dramma di Shakespeare?
Campioni
Sissignore.
Fausto
L'originale?
Campioni
No... ma... tradotto bene.
Fausto
Ah! non val nulla.. non val nulla... Studi l'inglese, lo legga in inglese, e mi saprà dire...
Campioni

a Matteo.

Chi lo capisce?
Matteo
Io no.