La scienza nuova seconda/Libro terzo/Sezione prima/Capitolo secondo

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Sezione prima - Capitolo secondo - Della patria d'Omero

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[CAPITOLO SECONDO]

della patria d’omero

Tal fu la sapienza riposta finor creduta d’Omero: ora vediamo della patria. Per la quale contesero quasi tutte le cittá della Grecia, anzi non mancarono di coloro che ’l vollero greco d’Italia, e per determinarla Leone Allacci (De patria Homeri) invano vi s’affatica. Ma, perché non ci è giunto scrittore che sia piú antico d’Omero, come risolutamente il sostiene Gioseffo contro Appione gramatico, e gli scrittori vennero per lunga etá dopo lui, siamo necessitati con la nostra critica metafisica, come sopra un autore di nazione, qual egli è stato tenuto di quella di Grecia, di ritruovarne il vero, e della etá e della patria, da esso Omero medesimo.

789Certamente, di Omero autore dell’Odissea siamo assicurati essere stato dell’occidente di Grecia verso mezzodí da quel luogo d’oro dove Alcinoo, re de’ feaci (ora Corfú) ad Ulisse, che vuol partire, offerisce una ben corredata nave de’ suoi vassalli, i quali dice essere spertissimi marinai, che ’l porterebbero, se bisognasse, fin in Eubea (or Negroponto), la quale, coloro ch’avevano per fortuna veduto, dicevano essere lontanissima, come se fusse l’ultima Tule del mondo greco. Dal qual luogo si dimostra con evidenza Omero dell’Odissea essere stato altro da quello che fu autor dell’Iliade; perocché Eubea non era molto lontana da Troia, ch’era posta nell’Asia lungo la riviera dell’Ellesponto, nel cui angustissimo stretto son ora due fortezze che chiamano Dardanelli, e fin al di d’oggi conservano l’origine della voce «Dardania», che fu l’antico territorio di Troia. E certamente appo Seneca si ha essere stata celebre quistione tra’ greci gramatici: se l’Iliade e l’Odissea fussero d’un medesimo autore. [p. 9 modifica]

790La contesa delle greche cittá per l’onore d’aver ciascuna Omero suo cittadino, ella provenne perché quasi ogniuna osservava ne’ di lui poemi e voci e frasi e dialetti ch’eran volgari di ciasceduna.

791Lo che qui detto serve per la discoverta del vero Omero.