Le Ricordanze (Rapisardi 1872)/Parte prima/Partenza

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Parte prima - Partenza

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Parte prima Parte prima - A te sola
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PARTENZA.



     Tu parti, ed io vorrei
Essere un’aura lieve
Ed alïarti intorno.
Quanti profumi ha il rinascente giorno
5A te, dolce fanciulla, io recherei;
Quanti tepori ha il maggio
De la materna sponda
Ti recherei su l’onda
A far più mite il verno al tuo vïaggio.

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     10Allor che attinto il disïato lare,
Ti ridurrai ne la gelosa stanza
A rïandar le care
Tue gioie di fanciulla
E la dorata culla culla
15E gli amplessi materni e la speranza
Che fida il cor t’inonda,
Rondine vagabonda
Io diventar vorrei,
E sotto a la tua gronda
20Il nido appenderei.

     Quando ne le tacenti
Rigide notti un timoroso affetto,
Come a trepida lampa aura che fugge
Ad agitar ti vien l’anima in petto,
25E tutta päurosa
Ne le custodi coltrici ti stringi,

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E al vigile pensier schermo non trovi,
Io sonno esser vorrei:
Come farfalla in giglio
30Io l’ala poserei
Sovra il tuo roseo ciglio.

     Auretta vagabonda,
Potrei baciarti almen la chioma bionda;
     Rondine, al primo albore
35Sul tuo balcon pispiglierei d’amore;
     Sonno, te almen potrei
Stringer co’ lacci miei.