Tomo III, tav. XXXVIII:
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IncludiIntestazione
18 febbraio 2012
75%
Da definire
<dc:title> Le antichità Romane </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Giovanni Battista Piranesi</dc:creator>
<dc:date>1784</dc:date>
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Le antichità Romane - Tomo III, tav. XXXVIII: Giovanni Battista PiranesiLe antichita Romane (Piranesi)-1.pdf
PIANTA delle Stanze contigue alla Camera Sepolcrale de' Liberti, e Servi della Famiglia di Augusto, scoperte l' anno 1727. a Parte della detta Camera sepolcrale. A Scala, che smonta nel piano della Stanza B, il quale era lavorato a mosaico di bianco, e nero; come pure a mosaico grottesco era lo spazio tra un pilastro e l' altro. C Sarcofaghi di terra cotta contenenti uno, o più scheletri. D Pilastri, che reggono le volte della Scala, che pure serviva ad uso di Sepolcro, come vedesi dalle Nicchie distribuite d' intorno. E Adito, per cui si passava nella sopranominata Camera a. F Altra Stanza fabbricata in alto per il Custode secondo il costume de' Sepolcri cospicui. G Forno con tubi H nel muro per riscaldare la Stanza, e per uso del medesimo Custode.