Vai al contenuto

Le odi di Orazio/Libro primo/XI

Da Wikisource.
Libro primo
XI

../X ../XII IncludiIntestazione 27 novembre 2012 100% letteratura

Quinto Orazio Flacco - Odi (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1883)
Libro primo - X Libro primo - XII
[p. 27 modifica]

XI.


Tu non richiedere, dato non è saperlo, il termine
    Che gli Dei serbino a me ed a te; nè babiloniche
    Cifre, Leuconoe, tentar. Meglio è, tutto si tolleri,
    4Sia ch’altro numero d’inverni, o che Giove quest’ultimo

Ne día che or frangesi del Tirren fra le opposte pomici.
    Fa’ senno; liquida il vino; in po’ di spazio rèseca
    Le speranze ardue. Parliamo, e già vola il tempo invido.
    8Cogli il dì rapido, quanto men puoi, al doman credula.