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Le odi di Orazio/Libro primo/XXXVIII

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Libro primo
XXXVIII

../XXXVII ../../Libro secondo IncludiIntestazione 24 novembre 2011 100% letteratura

Quinto Orazio Flacco - Odi (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1883)
Libro primo - XXXVII Libro secondo
[p. 63 modifica]

XXXVIII.


Odio, fanciullo, persici apparati;
    Serti non amo d’intessuto tiglio;
    Di spíar lascia dove mai la tarda
            4Rosa languisca.

Non vuo’ che al mirto semplice ti affanni
    D’aggiunger altro: non a te, coppiere,
    Disdice il mirto, nè a me bere all’ombra
            8Di folta vite.