Mario Rapisardi
1911
Lettere
letteratura
Lettera al comitato per le Onoranze di Edoardo Giacomo Boner
Intestazione
25 luglio 2010
75%
Lettere
<dc:title> Lettera al comitato per le Onoranze di Edoardo Giacomo Boner </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Mario Rapisardi</dc:creator>
<dc:date>1911</dc:date>
<dc:subject>Lettere</dc:subject>
<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
<dc:rights>GFDL</dc:rights>
<dc:relation></dc:relation>
<dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Lettera_al_comitato_per_le_Onoranze_di_Edoardo_Giacomo_Boner&oldid=-</dc:identifier>
<dc:revisiondatestamp>20200402153648</dc:revisiondatestamp>
//it.wikisource.org/w/index.php?title=Lettera_al_comitato_per_le_Onoranze_di_Edoardo_Giacomo_Boner&oldid=-
20200402153648
Lettera al comitato per le Onoranze di Edoardo Giacomo Boner Mario Rapisardi1911
Non sarò l’ultimo dei soscrittori per un ricordo marmoreo al nostro caro Edoardo, che io stimavo ed ammiravo fraternamente.
Ma per il buon successo dell’opera nostra, prego offrire la presidenza delle commissione a persona più autorevole e meno siciliana di me.
Tutto ciò che muove da questa infima Italia non trova facili simpatie negli uomini letterati appartenenti al cervello e al ventre della nazione.