<dc:title> Lettera di Federico De Roberto a Mario Rapisardi </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Federico De Roberto</dc:creator><dc:date>1898</dc:date><dc:subject>lettere</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Lettera_di_Federico_De_Roberto_a_Mario_Rapisardi_(16_luglio_1898)&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200402153702</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Lettera_di_Federico_De_Roberto_a_Mario_Rapisardi_(16_luglio_1898)&oldid=-20200402153702
Lettera di Federico De Roberto a Mario Rapisardi Federico De Roberto1898
Ho ricevuto con qualche giorno di ritardo, l'amabilissima Sua lettera.
La Sua lode è uno dei più grandi premii che io potessi sperare, ne sono, più che lieto, superbo.
Mi consenta di ringraziarla dell'attenzione con la quale si è degnato di leggere il mio volumetto, e di offrirle l'opera mia, qui in Milano, se Ella avesse bisogno di nulla.
Voglia credermi intanto, con la rinnovata espressione della mia reverenza più (...) di Lei obl° e dev°