<dc:title> Lettera di Luigi Capuana a Mario Rapisardi (29 settembre 1903) </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Luigi Capuana</dc:creator><dc:date>1903</dc:date><dc:subject>lettere</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Lettera_di_Luigi_Capuana_a_Mario_Rapisardi_(29_settembre_1903)&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200402153709</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Lettera_di_Luigi_Capuana_a_Mario_Rapisardi_(29_settembre_1903)&oldid=-20200402153709
Lettera di Luigi Capuana a Mario Rapisardi (29 settembre 1903) Luigi Capuana1903
Non occorrono spiegazioni; mi basta la tua parola. E scusa, di nuovo, il fastidio che ti ho dato.
Oggi volevo venire da te, ma ho addosso una infreddatura indiavolata, e resto in casa.
Ti mando intanto quattro copie del ritratto di cui ti ho parlato. È un saggio d'incisione fatto dal comune amico Gandolfi anni fa con un metodo di mia invenzione di cui non ho preso il brevetto S. G.D. G.!
Trovata, per caso, la lastra, ho voluto farne stampare alcune copie.
E' vero che questo ritratto è fra i tuoi più somiglianti?