Libro di sentenze/Macrobio
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macrobio.
Virtù solamente fa l’uomo bene avventuroso.
La virtù di magnanimità apre lo cielo, e assaggia d’andare per le vie divietate, e dispregia le minute genti, e disdegna la terra, e non dotta neuna pena.
Non solamente colui è povero che ha poco, ma colui che saziar1 non si può.
Tanto mangia che tu non ti satolli, e tanto bèi che tu non t’inebrii.
Siccome dell’opere che non sono stabilite per virtù segue pericolo, così di parlare quando non è con ragione.
Se vuoi ben parlare, di’ quello che tu perfettamente sai, e che non sia disonesto.
La temperanza neuna cosa disidera da pentersi.
Negli non dritti movimenti la temperanza ferma l’uomo in molta signoria.
L’uso e l’arte insegno quelle cose che l’uomo sa.
Lo disfare e lo continovo lavoro vince.
Gli cattivi pensieri cattivi costumi inducono.
Quante sono l'allegrezze del bene avventurato,2 cotanti sono i pianti degli invidiosi.
Ciò che si dice per invidia non si riputa verità.
Lasciati tutti gli vizi anche rimangono le barbe della superbia.3
Non ti ventolare in ogni vento, e non in ogni via.
Spezie di salute è la vergogna.
La superchia dimanda concria dilezione.