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Madonna mia, quel dì ch'Amor consente

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Guido Guinizelli

XIII secolo sonetti duecento Madonna mia, quel dì ch'Amor consente Intestazione 18 settembre 2008 75% sonetti

 
Madonna mia, quel di ch’Amor consente
ch’i’ cangi core, volere o maniera,
o ch’altra donna mi sia più piacente,
tornerà l’acqua in su d’ogni riviera,

5il cieco vederà, ’l muto parlente
ed ogni cosa grave fia leggera:
sì forte punto d’amore e possente
fu ’l giorno ch’io vi vidi a la ’mprimiera.

E questo posso dire in veritate:
10ch’Amore e stella fermaron volere
ch’io fosse vostro, ed hanlo giudicato;

e se da stella è dato, non crediate
ch’altra cosa mi possa mai piacere,
se Dio non rompe in ciel ciò c’ha firmato.